Chi devi diventare per far prosperare la tua azienda
Imprenditore è: «chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio», come recita l’art. 2082 del codice civile.
E fino a qua non c’erano dubbi..
Ma sei veramente sicuro di sapere cosa devi fare nella tua impresa per esercitare questo potere in modo efficace?
Quando chiedo agli imprenditori quale è la loro priorità in azienda mi rispondono:
- “ L’imprenditore deve essere prima di tutto un marketer, se non si portano clienti in saccoccia la baracca chiude”
- “ La priorità è la gestione finanziaria, senza un controllo adeguato dei flussi di cassa non si creano utili e quindi la nave affonda”
- “ La cosa più importante è che il titolare conosca il proprio prodotto/servizio”
Ecc. ecc..
Scommetto che anche tu pensi qualcosa di simile, magari per te la competenza più importante che devi avere è sapere far clienti (area marketing/commerciale), oppure credi che sia il mantenerli e fidelizzarli (area produzione), o ancora saper creare valore aggiunto a livello economico (area finanziaria).
Non sei l’unico a pensarla in questo modo, ma tranquillo ora ti svelo il segreto..
Il primo ruolo dell’imprenditore in azienda è essere un educatore.
Esatto hai capito bene: EDUCATORE.
Educazione: “Processo di trasmissione di un sistema di conoscenze e di valori, di norme e modelli di comportamento, finalizzato alla strutturazione della personalità umana e all’inserimento dell’individuo nella società”. -Treccani
Il concetto di educazione ha strettamente a che fare con il concetto di leadership; se vuoi che i tuoi uomini ti riconoscano come loro leader devi essere un mentore, devi guidarli insegnando loro sistemi di valori che li rendano persone migliori.
Che tu lo voglia o no la tua azienda è come una micro società, ci sono delle “classi sociali”, ci sono dei gruppetti che vanno più d’accordo e c’è chi detta le regole.
In questa società caro mio tu sei il vertice, la responsabilità del benessere delle persone ce l’hai TU.
I tuoi uomini non ti saranno fedeli per i soldi che gli dai, i benefit o gli aumenti.
Le persone vanno dove si sta bene, non c’è posto migliore dove stare se non con chi ti sa valorizzare e far crescere, ovvero dove vieni educato.
Per venire educato serve l’educatore, cioè servi TU.
La domanda che ti starai facendo è: “come faccio a diventare un educatore straordinario?”
Bene, la risposta è diventare un bravo ALLIEVO.
Proprio così, per imparare a guidare devi prima saper seguire, per imparare ad educare devi prima mettere in discussione te stesso.
Cosa stai facendo per migliorare il tuo sistema di valori? La tua identità? Le tue idee? Le tue abitudini?
Stai facendo un percorso di crescita personale/spirituale?
Quanti soldi e quanto tempo stai investendo su di te? Sul diventare una persona migliore?
Probabilmente la risposta è: “non abbastanza”, in primis perché non si smette mai di crescere, inoltre perché le statistiche rivelano che sono meno dell’1% gli imprenditori in Italia che dedicano almeno 2 giorni lavorativi al mese alla propria crescita.
Quindi..
Sei difronte ad un bivio:
PILLOLA BLU: resti ignorante (nel senso che ignori), non ti metti in discussione e continui ad avere gli stessi risultati di oggi.
PILLOLA ROSSA: entri nel mondo della formazione per diventare un leader (educatore) straordinario e scopri quanto è profonda la tana del biancongilio.
A te la scelta.
Non ti sto dicendo che devi formarti con noi, sei libero di trovare gli educatori che preferisci, anzi ti consiglio di sentire più campane e opinioni diverse per crearti la tua.
Ma se hai capito che è importante agire FALLO SUBITO, non procrastinare ulteriormente, il tempo scorre e ogni giorno che passa i tuoi uomini saranno sempre più demotivati dal lavorare per te fino a che troveranno l’imprenditore/educatore che ha agito prima e che te li soffierà da sotto il naso.
Immaginati di volere prendere dell’acqua e trattenerla, ma l’unico modo che hai per farlo è di immergere la tua mano in una vasca, stringere il pugno e riaprirla, scoprirai che la mano rimane vuota. Immaginati la frustrazione ogni volta che trovi dell’acqua provare a prenderla e vedersela scivolare via dalle mani.
Non importa quanto tu stringa forte il pugno, i tuoi collaboratori andranno a lavorare dove si sta bene.
Il tuo compito è diventare il recipiente dove l’acqua naturalmente confluisce.
Se ti è capitato almeno una volta di perdere un tuo collaboratore sai qual è il costo che ha dover trovare una nuova risorsa, formarla e inserirla.
Smetti di trattare i tuoi uomini come jukebox dove inserisci il gettone (stipendio) per metterli a lavorare. Inizia a studiare per diventare il leader che si meritano.
Falli crescere a livello umano e ti saranno fedeli per sempre, non importa quanto li paghi.
Noi di OSM è da 30 anni che ogni giorno scendiamo in campo per creare leader vincenti e aziende prospere, se hai deciso che vuoi iniziare a studiare e metterti in gioco non esitare a contattarci, ti prometto che ci prenderemo cura della tua azienda come se fosse la nostra.
