fbpx

Motivare vs. Costruire Automotivazione

In questo articolo racconto quello che ho capito riguardo la motivazione delle persone.

In particolare come fare a COSTRUIRE AUTOMOTIVAZIONE in una persona, e non solo a “motivarla”, a breve spiego la differenza.

Prima di tutto un rapido cenno su come capire quando serve applicare il contenuto di questo articolo.

COME RICONOSCERE UNA BASSA AUTOMOTIVAZIONE

Riconosci una persona con poca automotivazione perché usa molto spesso (non solo sporadicamente) frasi del tipo:

  • É difficile
  • Non so se riesco
  • Ho bisogno di aiuto
  • Dimmi tu come fare
  • Conosco i miei limiti 

Infatti la mancanza di automotivazione significa che non credo tanto nelle mie capacità, quindi ho bisogno di qualcuno che mi spinga all’azione. Altrimenti, faccio fatica ad attivarmi perché ho paura di fallire

E’ il caso del collaboratore che vuoi portare a svolgere un nuovo compito, e che ha paura di non riuscire a farcela. O del venditore che vuoi aiutare ad alzare le statistiche di vendita, e ti dice che “è difficile chiudere più del 10% delle trattative”.

MOTIVARE

Motivare viene generalmente inteso come un “gasare” la persona. Dirgli che è forte, che può farcela, che “se vuoi puoi” etc..

Tutte cose che fanno fatte e vanno dette ma hanno un grande limite, ovvero:

👉 LA MOTIVAZIONE VIENE DA TE E NON DA LEI!

Visto che la persona non crede in sé, farà comunque fatica ad attivarsi quando mancherai tu a spingerla.

⚠️ Anzi, la motivazione e basta può avere a volte un effetto nocivo: la persona si attiva grazie alla motivazione esterna ricevuta, che si esaurisce rapidamente.

Prima di aver ottenuto risultati ricomincia a pensare “non so se ce la faccio”, e quindi, come conseguenza quasi certa, non ce la fa.

Cosa arriva a pensare? Che non è vero che “se vuoi puoi”, che aveva ragione la mamma demotivante (esempio) a dire che era meglio stare coi piedi per terra.

☠️ Kaput

COSTRUIRE AUTOMOTIVAZIONE

Questo è un processo molto più lungo ovviamente ma che cambia la persona. Non è una cosa da motivatore, ma da manager, anzi da ALLENATORE.

Si compone di questi passaggi

1) 📣 MOTIVARE

Vedi sopra

2) 🎯 LA PERSONA SI PONE UN OBIETTIVO

Una persona che non crede tanto in sé stessa tende a porsi obiettivi piccoli. Ha bisogno di te per porsi un obiettivo più ambizioso, ma che sia comunque raggiungibile. Devi affiancarla in questo.

3) 🤝 ACCOMPAGNALA

Tu come allenatore la accompagni attraverso gli ostacoli e la riprendi quando si demotiva. Ricorda infatti che lei ancora non crede tanto in sé stessa, quindi tende a spegnersi di fronte alle difficoltà.

Per mia poca esperienza, funziona bene RIPORTARE LA PERSONA SULLE AZIONI. Non solo sull’obiettivo, ma sulle azioni da fare ORA per raggiungerlo.

4) ✔️ FAI OTTENERE UN RISULTATO 

Devi assicurarti che arrivi a un risultato di valore. Deve essere per forza quello definito all’inizio? 

❌ NO!

Basta che sia qualcosa a cui lei prima non credeva di poter arrivare. 

5) 🙏 GRATIFICA

Falle dei sani COMPLIMENTI per ciò che ha raggiunto. Falle capire che ha ottenuto qualcosa di bello, che ha dimostrato di valere di più di quanto pensava.

Qual è la reazione della persona?

💡 Qualcosa del tipo “cazzo, ce l’ho fatta!”

E crede in sé un po’ di più rispetto a prima, e davanti ad altre cose inizierà a pensare IO POSSO FARCELA.

Reitera questa procedura tante volte e non avrai solo motivato una persona (che è un’azione di per sé sterile) ma avrai COSTRUITO AUTOMOTIVAZIONE, e le avrai cambiato la vita. Non basta una riunione motivazionale per farlo, ovviamente, servono mesi di applicazione di questo protocollo.

👉 Ricorda sempre questo: una persona poco automotivata è in primis una persona che non crede abbastanza in sé stessa. L’unico vero modo per credere di più in sé stessi è VEDERE CHE SEI FORTE, e lo capisci soprattutto quando ottieni risultati.

L’AMBIENTE

Una doverosa nota finale. La persona per arrivare a risolvere il problema dell’automotivazione dovrà anche cambiare ambiente, o tornerà come prima. Ne parleremo in un altro articolo.

Datemi feedback su questa metodologia! Spero vi possa aiutare ad avere un impatto positivo sulle persone intorno a voi (collaboratori, colleghi, amici, famiglia, la puoi applicare su tutti).

Grazie di aver letto questo articolo!

Giorgio Rigoldi

Ottieni il webinar gratuito