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Cosa motiva i collaboratori

Sai cosa valutano le persone per scegliere dove lavorare?

Se hai pensato allo stipendio non ci siamo…

Molte aziende investono decine di migliaia di euro in attività di team building, corsi di formazione o in benefit. 

Purtroppo con scarsi risultati

Ti sei mai chiesto cosa desiderano davvero i tuoi collaboratori?

Vediamolo insieme:

  1. Pieno apprezzamento del lavoro svolto.


Potrà sembrarti assurdo, eppure complimentarsi con i colleghi quando portano a termine i compiti è la prima fonte di motivazione del personale.

Non hai davvero scuse, dire “Bravo” “Ottimo lavoro” “Ben fatto” “Sei stato forte” è gratuito ed è l’azione più importante che puoi fare in azienda.

Se devi migliorare in questa attività allenati girando in azienda in cerca di complimenti da dispensare.

Per aiutarti metti 10 monetine nella tasca sinistra, ogni volta che fai un apprezzamento ad un’altra persona sposta la moneta nella tasca destra, non andare a casa fino a che tutte e 10 le monetine si sono spostate.

Vedrai il clima in ufficio svoltare in una settimana.

  1. Coinvolgimento nei problemi aziendali


Le persone non sono responsabili perché tu non dai la possibilità loro di esserlo!


Quando una persona è l’unica incaricata di una mansione prenderà a cuore il suo lavoro, deve avere la possibilità di decidere come risolvere i problemi e avere la libertà di proporre soluzioni innovative ai superiori.

Non c’è nulla di più demotivante di sentirsi dire “non mi interessa” “non è il tuo compito” “stai al tuo posto”.

Guarda a caso è proprio come trattiamo i bambini, infatti anche loro poi si ribellano e iniziano a non ascoltare e ribellarsi.

Se tratti i tuoi collaboratori come bambini come pensi che ti seguano?

  1. Interesse verso i problemi personali


Hai a cuore i problemi dei tuoi uomini come se fossero i tuoi?

Conosci le loro vite al di fuori del lavoro, le loro passioni, ciò che li tormenta?

Se vuoi essere un leader che fa crescere i suoi uomini devi aiutarli a stare meglio, per farlo devi ascoltarli e interessarti sinceramente a loro.

  1. Buon salario


Ed ecco arrivato il denaro, come vedi non è tra i primi 3 posti ma comunque è importante.

Per avere in squadra i migliori devi dare la possibilità di farli guadagnare un bel pacco di soldi!

Chiaramente il denaro deve essere guadagnato, crea un modello premiante e incentivante per compensare generosamente chi porta a casa i risultati.

Ricorda che più guadagnano i tuoi uomini più guadagni tu.

Nei posti successivi abbiamo in ordine: sicurezza sul posto di lavoro, lavoro interessante, piano carriera, lealtà dei superiori, buone condizioni di lavoro, disciplina non opprimente.

Se non segui questa lista di priorità ti ritroverai a demotivare i campioni e se andranno.

Al contrario potresti avere a che fare con un 5-20% di persone che non migliorano, questi sono persone demotivanti, devi allontanarli dal gruppo per evitare che demotivino gli altri.

Se ne hai la possibilità mandali via.

Ricorda che sono sempre persone e quindi prima di etichettarle come “demotivanti” devi provare in tutti i modi di farle cambiare, inoltre un test attitudinale di darà la certezza di sapere chi rientra in questa categoria.

Non affidarti alle tue sensazioni del momento o rischierai di fare ancora più danni.

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